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Discografía: Various Artists Musica Futurista: The Art of Noises
CD Salon Recordings/LTM
Materiali storici, datati tra il 1909 ed il 1935, provenienti dal movimento artistico italiano che meglio d’altri, in tempi moderni, è riuscito a catalizzare l’attenzione delle platee internazionali. Anni decisivi per le sperimentazioni d’avanguardia, che nel resto d’Europa vedranno all’opera soprattutto artisti dada e surrealisti. Decadi che nonostante il nefasto influsso del primo conflitto mondiale introducono a nuovi modelli e che soprattutto nelle fluenti intuizioni macchiniche dei futuristi hanno posto le fondamenta della contemporanea cultura industriale. In bella successione sono ordinati i reperti originali. Ancora efficacissime le composizioni di Luigi Russolo, corredate dai sample dei cinque intonarumori, ricostruiti nel 1977 per la Biennale di Venezia ed usati successivamente dal musicista Daniele Lombardi. Risentono maggiormente del tempo passato e degli eccessi retorici le iperboli teoriche di Filippo Tommaso Marinetti (a cui non si smetterà di rimproverare l’adesione alla guerra e la contiguità – di fatto – al fascismo). Risulta tuttavia interessante ripercorrere l’elaborazioni di questi artisti, tesi ad ipotizzare nuove forme estetiche, in origine anti-accademiche ed audaci. Nelle generazioni successive saranno in molti, nel mondo dell’arte e della musica, ad azzerare gli esiti del movimento e ad accogliere delle intuizioni futuriste solo gli aspetti innovativi e non convenzionali. Ad esempio il pittore Mario Schifano, che nella sua opera ‘Futurismo Rivisitato’ quasi preconizza un gruppo pop, una boy-band ribelle in vacanza a Parigi, o gli ‘Art Of Noise’, manipolatori elettronici, che già nella scelta del moniker, citano il maestro Russolo. Completamente rimasterizzate tutte le incisioni per una fruizione esente da imperfezioni d’epoca. Un interessante booklet ed un breve ma accurato saggio di James Hayward completano il prodotto.
Aurelio Cianciotta
Fuente: neural.it
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