http://www.scratchdisk.com/Work/Analog%20Information/
LITERAL:
Analog Information è un’installazione frutto di un progetto di collaborazione semestrale presso l’ECAL (la Scuola Cantonale d’arte di Losanna), che ha coinvolto l’artista svizzero Jürg Lehni, insieme a Franz Hoffman, Pierre Terrier e Jerome Rigaud. I protagonisti di questa sperimentazione artistica sono due computer posti all’interno di una cabina isolata acusticamente e collegati tra di loro soltanto dall’udito, ovvero dalla possibilità di ascoltare ciò che l’altro legge. Attraverso l’uso di un software di riconoscimento vocale e di un sistema di sintesi vocale uno dei due computer legge un testo, mentre l’altro ascolta e, come una solerte dattilografa, trascrive tutto ciò che riesce a captare. Appena uno finisce di leggere il proprio testo, l’altro comincia subito a declamare quanto trascritto ed i ruoli si ribaltano. In questo gioco infinito il testo subisce, ad ogni giro, qualche alterazione più o meno significativa. Tale circostanza contribuisce a focalizzare la nostra attenzione sull’influenza che ciascuna interferenza esterna può determinare nel processo di comunicazione tra un’emittente ed un ricevente, e ci riporta alla mente il bellissimo progetto «On Translation» di Antoni Muntadas che indaga proprio quest’aspetto della comunicazione ed in particolare gli stravolgimenti di senso che si determinano quando il messaggio è mediato da un interprete. Nel caso di Analog Information siamo inoltre indotti a riflettere sulla codificazione e decodificazione del messaggio che avvienne nei processi di sintesi e di riconoscimento vocale che coinvolgono i due computer, con la particolarità che entrambe le entità coinvolte, prescindono totalmente dal significato. Significato che rimane invece ineliminabile nei processi di comunicazione consapevole tra esseri umani.
Vito Campanelli
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